Modalità di accesso
Indirizzo
Orario per il pubblico
- dalle 8:30 alle 17:15
- dalle 8:30 alle 13:30
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La struttura
Il Complesso Monumentale dell’Ex Ospedale SS. Annunziata copre un’area di circa 7.000 mq e si articola in cinque corpi di fabbrica, con due bracci simmetrici disposti ai lati del corpo centrale che è ornato da un frontone triangolare timpanato che gli conferisce una veste neoclassica.
Il restauro, rigorosamente conservativo, ha riportato l’edificio alla sua struttura originale ed ha salvaguardato in gran parte i materiali di finitura, le decorazioni e il corredo architettonico.
Tra gli elementi architettonici di maggiore rilievo appare l’imponente scala principale a tenaglia che occupa parte del nucleo centrale realizzata secondo il dettagliato progetto di Berio.
La scala conduce al primo piano, all’arioso Vestibolo dei Benefattori che conserva sulle sue pareti numerose lapidi commemorative dedicate al ricordo dei generosi benefattori che contribuirono alla costruzione e allo sviluppo dell’Ospedale.
Dal Vestibolo si accede all‘Atrio dei Benefattori, un ampio salone che ospita in nicchie o su mensole statue e busti marmorei raffiguranti i benefattori più importanti. L’ambiente ha la volta a botte, è illuminato da un’ampia vetrata e conserva stucchi e decorazioni d’epoca.
Il complesso di sculture fu commissionato a quelli che erano gli artisti più importanti dell’epoca a Sassari e in Sardegna, a partire da Giuseppe Sartorio, ma anche Antonio Usai, i fratelli Daneri e l’artista piacentino Ugo Roncati, docente di scultura all’Istituto d’Arte della città.
Dall’Atrio dei Benefattori si accede alla Cappella, cuore dell’edificio.
Dedicata alla SS. Annunziata, ha una pianta semicircolare ed è chiusa, nella parte curva, da grandi vetrate, opera della nota ebanisteria sassarese dei Fratelli Clemente. La realizzazione di queste porte vetrate fu commissionata per permettere agli ammalati di assistere alla messa dal grande camerone attiguo, senza doversi muovere dal proprio letto.
L’altare marmoreo è piuttosto imponente e venne fatto erigere nel 1864 dal sacerdote Salvatore Sassu, su disegno di Don Simone Manca di Mores, primo sindaco pre-unitario di Sassari.
Sovrasta l’altare una nicchia con un gruppo scultoreo dell’Annunciazione opera di Salvatore Demeglio, artista cagliaritano, di famiglia napoletana, attivo a Sassari.
La pareti sono interamente decorate a tinte vivaci con motivi geometrici-floreali e scene religiose. la decorazione pittorica murale, eseguita nel 1922, è opera di Remo Branca, una delle figure più dinamiche del panorama artistico isolano.